La Luce è per Elia Festa il materiale protagonista assoluto dell’arte.
Lo studio del suo manifestarsi tra chiarore e ombra, l’alternanza del giorno e della notte, l’evoluzione del vita biologica sul pianeta, sono all’origine dei processi di civilizzazione dell’Umanità e del percorso della conoscenza.
Il Sole è la fonte principale del nostro sapere.
Con l’antropizzazione dell’astro celeste nasce l’arte, che a sua volta
diventa filosofia e quindi etica di vita quotidiana.
Il Grande Occhio è la prima video-art di Elia Festa.
E’ un inno all’astro celeste che con le sue metamorfosi crea le forme
del mondo materiale, ma anche di quello invisibile e emozionale che
anima tutti gli Esseri.
I suoni realizzati con dovizia professionale da Paolo Tofani si
coniugano alle immagini animate ed elaborate da Elia Festa, con
l’assistenza tecnica di Davide Ganito.
Insieme esaltano il senso di trascendenza e lo spirito di riflessione
interiore che ispira l’opera.
Il lavoro vuole essere anche un omaggio a Marcel Duchamp e ad Anemic Cinema, video che l’artista aveva realizzato nel 1926.